Perché la radio

“La società dell’informazione è la società delle mangrovie. Le mangrovie crescono nel delta del fiume, dove l’acqua dolce (l’analogico) si confonde con l’acqua salata del mare (il digitale). Ed è in questa dimensione ibrida, in questa acqua salmastra, che crescono le mangrovie, il mondo onlife. Non più analogici, non ancora del tutto o definitivamente digitali”.
“Di fronte a noi ci sono due alternative: spugne e coralli, per usare un’altra metafora acquatica. Se creeremo una generazione di spugne che assorbono informazioni senza porsi le domande – giuste o sbagliate che siano – subiremo dei danni e resteremo ai margini del sistema. Se invece saremo capaci di forgiare una generazione di coralli che si generano e rigenerano, costruendo in modo creativo l’infosfera in cui crescono, allora saremo in grado di costruire scenari bellissimi. Perché questa seconda opzione si possa affermare occorre la partecipazione di tutti.”
Luciano Floridi

Questa intuizione di Luciano Floridi sintetizza bene la storia e le ambizioni di UndeRadio, una web radio partecipata e tematica che mette i diritti al centro della propria programmazione, con l’obiettivo di migliorare la capacità di ragazzi e ragazze delle scuole medie e superiori di abitare il mondo (reale e digitale) in modo critico e consapevole. Per raggiungere questo obiettivo è necessario fornire loro strumenti utili a leggere e ad interpretare la realtà, sviluppando un proprio punto di vista sulla realtà stessa, e ad agire avendo chiare le conseguenze delle proprie azioni, per sé e per gli altri. Significa, in altri termini, accompagnare ragazzi e ragazze nel loro cammino verso una cittadinanza responsabile e consapevole, in questa nuova realtà onlife che caratterizza l’ambiente in cui viviamo. La radio, per la sua versatilità e flessibilità, è lo strumento mediale e digitale che rappresenta sia la cornice metodologica che l’ambiente educativo entro il quale si persegue questo obiettivo.

Il progetto, avviato in 12 scuole di Roma durante l’A.S. 2011/2012 conta oggi 50 scuole, tra secondarie di primo e secondo grado, diffuse su tutto il territorio nazionale. I 2000 studenti coinvolti sperimentano il lavoro di una redazione radiofonica come spazio di cura, partecipazione ed empowerment nonchè promuovendo la media education intesa come approccio critico all’informazione e all’utilizzo dei media, in particolare quelli digitali.

UndeRadio, promosso da Sottosopra, Movimento Giovani per Save the Children, realizza le proprie attività all’interno del mondo scuola e contribuisce al più ampio progetto editoriale di Change the Future. In questo senso le scuole rappresentano un fondamentale bacino di contenuti mediali originali che ci raccontano, direttamente dalla voce di giovani studenti e studentesse, un mondo, quello scolastico che rappresenta per tutti loro il principale ambiente di socializzazione, confronto e crescita. Delle vere e proprie antenne territoriali che arricchiscono il panorama editoriale dei contenuti di Change the Future.