Insieme per gli Sdgs: il racconto della tappa di Trieste

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Dal 17 al 19 Novembre siamo stati a Trieste per l’ultimo evento del 2023 di “Insieme per gli Sdg – Le nostre azioni sono il nostro futuro” assieme a Lara Nibid e Emanuele Beye di SottoSopra l’Aquila.

Napoli prima, Trieste ora e Palermo ad aprile 2024 sono state individuate come città portuali di interesse nazionale per il loro potere commerciale e culturale.

La tre giorni è iniziata al Salone degli Incanti, il 17 Novembre. Abbiamo visitato le installazioni espositive che vengono allestite in tutti gli eventi di Insieme per gli Sdg e hanno una funzione interattiva ed educativa che coinvolgono non soltanto gli interessati e la cittadinanza locale ma permettono agli alunni delle scuole di apprendere cooperativamente, grazie ai volontari presenti, tematiche fondamentali per il nostro pianeta quali la carenza di acqua o la scelta di adottare le energie alternativa. Soprattutto, a colpire è l’area riservata a etichette, lavagne e spazi liberi dove tutti possono scrivere impegni personali per la riduzione dell’impronta ecologica. Unire emozioni al ragionamento è un modo per coinvolgere e per diffondere sapere a chi è in un percorso di crescita.

Abbiamo incontrato delle insegnanti della scuola secondaria di I° grado che ci hanno spiegato come l’attività proposta dalle installazioni è stata da loro scelta sia come raggiungimento dei cosiddetti obiettivi di “Educazione civica” che per portare a termine l’orientamento in uscita, dalle scuole medie alle scuole superiori.

Ad accogliere i visitatori sono sempre presenti volontari di Save the Children che, con cortesia e forniti di gadget del settore introducono il visitatore in questa atmosfera immersiva e suggestiva.

In occasione dell’anniversario della fondazione della Food and Agricultural Organisation erano presenti due funzionarie dell’organizzazione internazionale che in Italia è presente con sede a Roma.

La promozione di un’alimentazione sana e sostenibile per tutti è obiettivo prioritario che va perseguito anche attraverso la divulgazione dei gravi rischi legati allo spreco alimentare e di risorse idriche.

Il Salone degli Incanti è stato così il biglietto da visita per immergersi nel mondo degli Sdgs, un mondo che con la scadenza ravvicinata al 2030 richiede interventi urgenti e ben fatti.

Per restare nell’ottica del “preservare e valorizzare” ci siamo spostati il giorno seguente a Magazzino 26, nel porto Vecchio di Trieste.

La location scelta per l’evento finale di chiusura è significativa: non un nuovo polo culturale, non un ulteriore riduzione di suolo pubblico ma il ripristino di vecchi hangar portuali e la loro destinazione ad attività civico-culturali.

L’evento finale ha visto la compartecipazione degli organizzatori principali (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Città di Trieste, Regione) con Will, una start-up che si è presa carico di moderare l’evento e l’attività pomeridiana di dibattito fra noi studenti.
L’incontro pomeridiano ha visto la presenza, fra gli altri, del sindaco Roberto Dipiazza che ha sottolineato come la città di Trieste stia cercando di mantenere elevati standard di benessere dei suoi cittadini, come recentemente riconosciuto da “Il Sole 24 ore”.