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Change The Future in tour (virtuale) per i musei d’Italia

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A cura di Ilaria Tonini e Ken Anzai

Un tour virtuale nei musei italiani. Degas disse che «l’arte non è quello che vedi, ma quello che fai vedere agli altri».  L’arte, dunque, esiste in funzione dell’osservatore e spetta proprio a questo il compito di mantenere viva l’opera dell’artista. In seguito alle recenti disposizioni del governo, la domanda sorge spontanea: come adempiere al nostro compito di spettatori e ridare dignità all’arte quando non ci è possibile visitare i musei, le mostre, gli allestimenti che racchiudono i simulacri della tradizione italiana? La tecnologia ci è venuta in soccorso e noi ragazzi di Change The Future abbiamo intrapreso un viaggio virtuale nei musei italiani. Com’è l’esperienza di una visita al museo online? Ve ne parliamo attraverso il resoconto di 6 tour virtuali che abbiamo svolto.

IL TOUR VIRTUALE NEI MUSEI ITALIANI

Galleria Borghese – Roma

La Galleria Borghese sui suoi profili social descrive quotidianamente i lavori “dietro le quinte” che continuano a svolgersi in questi giorni, dalle attività di allestimento a quelle di restauro, tramite gli hashtag #laculturanonsiferma e #litaliachiamò, fornendo alle persone costrette in quarantena l’occasione di osservare il mondo nascosto dietro all’esposizione delle opere d’arte. Il progetto, che prevede anche l’approfondimento con brevi video-interviste alle persone coinvolte, ruota principalmente intorno alle opere di Raffaello, nello spirito del cinquecentenario della morte del pittore urbinate.

MUDEC – Milano

Il Museo delle Culture si trova in Via Tortona 56, a Milano. Questo museo viene comunemente chiamato MUDEC. È un progetto nato negli anni ‘90, dopo l’acquisto da parte del Comune di Milano della ex zona industriale dell’Ansaldo, ma è stato inaugurato soltanto nel 2014.

Si identifica come «centro dedicato alla ricerca interdisciplinare sulle culture del mondo». L’intenzione principale è di veicolare messaggi attuali e contemporanei attraverso la cultura, intesa come arti visive, performative e sonore, il design e il costume.

Il MUDEC ha cominciato a promuovere l’arte in quanto forma di riflessione, messaggi concettuali e materiali sulla sua pagina Facebook.

Ogni giorno viene pubblicato un post accompagnato solitamente da un video, nel quale si racconta la grande vita di un artista del passato, Frida Kahlo, ad esempio.

Consiglio la visione di un video di un minuto abbondante riguardante la “Collezione Permanente”: è adatto anche a chi, durante una visita fisica, fugge dalla quantità infinita di vasi e piatti. La visione digitale permette dunque di poter interagire maggiormente con l’opera d’arte stessa, in questo caso di una porzione di collezione milanese di Manfredo Settala (si parla di XVII secolo).

#MudecDelivery è l’hashtag che ci accompagnerà durante queste giornate, dove “l’arte è a casa tua”.

MuSe – Trento

È senz’altro importante ricordare che l’arte non è l’unica meraviglia dei musei italiani. Il Museo delle scienze di Trento, infatti, meglio conosciuto come MuSe, ha l’obiettivo di «interpretare la natura a partire dal paesaggio montano, con gli occhi, gli strumenti e le domande della ricerca scientifica». E che si ispiri all’ambiente montano lo si nota subito, già dall’edificio che, progettato da Renzo Piano, riproduce la “skyline” delle Dolomiti. Chiunque abbia mai avuto la fortuna di visitare il museo certamente avrà notato l’approccio ‘smart’ ed interattivo con cui questo vuole avvicinare il visitatore alla scienza. Tutto ciò è ancora più vero oggi: il Museo infatti ha da pochi giorni aderito al progetto #iorestoacasa. Sul sito web del museo è possibile accedere a numerosi contenuti multimediali, tra cui ‘Muse step by step’, una raccolta di video per esplorare il museo da casa. Le dirette Facebook “Mettiti in gioco” avranno invece lo scopo di avvicinare gli spettatori al mondo della tecnologia con tutorial sulla programmazione e il disegno 3D. Se invece si vuole scoprire cosa stanno facendo gli scienziati a casa, la rubrica ‘Ricercatori in pantofole’, fornirà in forma di Instagram Stories curiosità sul lavoro dello scienziato.

Museo Capodimonte – Napoli

Il museo Capodimonte, ubicato all’interno dell’omonima reggia, si trova in provincia di Napoli. La reggia fu costruita per volere di Carlo di Borbone nel 1738 come residenza di caccia e pinacoteca dove esporre la “collezione Farnese” ereditata dalla madre.

Nella visita online organizzata con il contributo di Google Arts&Culture, è possibile assistere ad una breve visita guidata introduttiva e leggere la storia della reggia e del parco. Sono disponibili le descrizioni dettagliate dei quadri più famosi, come “La Flagellazione di Cristo” di Caravaggio, “La Maddalena Penitente” di Tiziano e “El soplòn” di El Greco. Inoltre, 18 visite che permettonola visione accurata di alcune stanze della reggia, di alcune parti del parco e del primo piano, dove si osservano dipinti di artisti importanti come Tiziano, Raffaello, Michelangelo e Correggio.

Musei Vaticani – Roma

Fondati nel 1506 da Papa Giulio II in seguito al ritrovamento della celebre statua del Laocoonte, i Musei Vaticani, con il loro catalogo di oltre 70000 opere, sono un must per ogni amante della storia dell’arte. Che costituiscano una tappa obbligata per ogni turista a Roma lo dimostra la lunghissima fila che si forma in cerchi concentrici ogni mattina in Piazza San Pietro – l’affluenza annua dei musei è di oltre sei milioni di visitatori – ed è quasi strano poter accedere ai musei in pochi clic. Il sito web dei musei offre un catalogo online di tutte le opere, accessibili attraverso un motore di ricerca. L’esperienza è inoltre arricchita dalla possibilità di svolgere veri e propri tour virtuali a 360°, in sette dei musei del complesso museale. Visitando la Cappella Sistina, ad esempio, in pochi istanti ci ritroviamo catapultati davanti alla Creazione di Adamo, senza nemmeno doverci alzare dal divano. La parte migliore del tour è che non privilegia le opere centrali e più famose, ma garantisce una visita totale dei musei – dove è a discrezione dello spettatore se osservare le decorazioni in oro e lapislazzuli del soffitto o le opere del Michelangelo.

Uffizi – Firenze

Un’esperienza che potrei considerare preziosa è quella alla galleria degli Uffizi di Firenze.

La Galleria degli Uffizi presenta un interessante percorso suddiviso in 3 vestiboli. Nel primo vestibolo troviamo busti in marmo e porfido della famiglia dei Medici, da Francesco I a Gian Gastone; comunicante con questo è il vestibolo rettangolare, decorato nella volta da Giovanni da San Giovanni con capricci mitologici, nel vestibolo ellittico si trovano statue romane, sarcofagi e rilievi antichi. Attraversando la porta che immette nella Galleria, è come tuffarsi a 360° nell’arte fiorentina, con stanze adibite ai più importanti esponenti artistici come Leonardo da Vinci, Botticelli e via via sempre più avanti nel tempo.

Il portico distribuisce le statue dei vari artisti in modo minuzioso e con un perfetto gioco di luci, sembra come poterle guardare dal vivo.

Quella del “tour online” dei musei dovrebbe essere un’opportunità da non farsi scappare, visti gli innumerevoli musei che hanno acconsentito a questo progetto a dir poco rivoluzionario!

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